mercoledì 30 aprile 2014

Yves Saint Laurent - M7

M7 di YSL è un vintage contemporaneo, del nuovo millennio.
Qui vintage non sta tanto per "oltre i 20-25 anni" ma sta per "interrotto" o "riformulato". Significa che è scomparso nella sua formula -e quindi odore- originaria.

 La prima edizione è del 2002 ma già nel 2008 veniva cambiata. Pare che il fiasco commerciale (nonostante il bell'uomo con tanto di attributi in mostra per il suo lancio pubblicitario) sommato al costo già lievitante del carissimo legno di oud, di cui M7 prima versione è ricco, imponesse questo passo.
Mal gliene incolse. Da anni i forum pullulano di "shame!" per la sospensione di questo splendido profumo . Fortuna volle che mi c'imbattessi recentemente (pagandolo 6€ la bottiglia quasi piena, roba da autoschiattare d'invidia..) e proprio in un flacone del primo anno di  produzione , anno di grazia 2002.
Che dire, un profumo come un sogno. Con qualche nuance in cima che può suonare dissonante a causa di un oud probabilmente con una nota di testa leggermente animalica, come capita. Ma squisito, di razza, versatilissimo, indossabile da mane a sera più o meno in qualsiasi ambiente e circostanza ed in ogni stagione. Maschile ma con spiccata vocazione unisex. E bello, bello, bello.
Non c'è altro da dire , inutile l'elenco delle (poche) note che ognuno può guardarsi. La combinazione dell'ambra dolce di fondo con il rosmarino e l'agrume in testa più l'oud, è azzeccatissima. E ce n'è 'scito fuori questo avvincente succo dolce/ambrato/legnoso. Uno dei pochi del nuovo millennio a meritarsi la definizione di "classico".Gli aficionados dicono che ne la nuova versione nè quella più corposa ("Oud Absolu") siano convincenti a paragone con la prima.

VOTO : 9-9,5 (recensione basata su edt prima versione del 2002)

mercoledì 16 aprile 2014

"SOS PER IL PROFUMO ! " : La petizione di Parfumo.de alla UE


http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e3/Pine_resin.jpg?uselang=it

Il sito Parfumo.de ha pubblicato la petizione rivolta alle autorità tecniche che per l'Unione Europea stanno vagliando le opinioni in vista delle nuove norme e limitazioni per gli ingredienti naturali (e non solo) dei profumi, che ormai restringerebbero le possibilità di uso e stravolgerebbero oltremodo i profumi.
Chi è interessato può leggerla e firmare QUI.
Difende la storia,la cultura e l'economia del profumo. E' vera l'opinione che con le petizioni non si va lontanissimo,sarebbe molto meglio boicottare apertamente alcune major aromachemicals e i nuovi profumi comprando magari solo i profumi vintage, mediamente superiori ai nuovi profumi usciti negli ultimi anni che sono a base prevalente di sintetici balordi e piatti (con qualche lodevole eccezione) cui ormai è difficile attribuire la qualifica di "profumo", sarebbe meglio chiamarli "liquidi odorosi".
Ma anche queste azioni possono aiutare,specie se condivise da qualche blog famoso che può far da volano per l'indignazione della gente e magari portare ad azioni in futuro più mirate ed efficaci.
E' chiaro che l'efficacia massima la si ha dove si vanno a COLPIRE DIRETTAMENTE GLI INTERESSI ECONOMICI.
 I soldi,tanto per parlar chiaro.
Speriamo di passare presto a questa fase.