Jacques Fath - Ellipse , eau de toilette
PREMESSA
: la recensione si basa su un mignon vintage reperito online sulla
cui conservazione non v'è certezza, per quanto le note di testa
sembrino presenti, e ciò solitamente rappresenta un buon indicatore
dello stato generale.
Ellipse
di Jacques Fath, anno di grazia 1972, un vero cult del vintage che
praticamente non conosce il “non mi piace” nei voti dei pochi
users che lo hanno provato (anche per motivi di portafoglio, essendo
molto costoso). I commenti sono da sacro graal. Ha un sentore cipriato/verde con nuances floreali e
tocchi coriacei ed animalici leggeri e gradevoli (bergamotto,galbano, muschio
quercia, zibetto?,gelsomino,vetiver, ecc). Nel complesso, un cipriato elegante, rilassante
e misurato , non si avvertono ingredienti particolarmente originali
ma un'insieme molto ben assortito ed amalgamato con una misura
perfettamente individuata. Il segreto di Ellipse sembra consistere in
questo, nella partitura raffinata di proporzioni ed accostamenti di
materiale già sentito. Bello, molto . Ma la maestria compositiva e
l'odore sono 2 cose diverse, e per me un Ellipse è un pò sotto cose
come Chamade, che pur non essendo un chypre in senso stretto gravita
nella stessa sfera dei profumi “verdi/campestri” , non fosse che
un floreale ben più pronunciato gli conferisce uno scatto in più
rispetto ad Ellipse . Forse la somiglianza è maggiore con 2 dei
cipriati finora trattati , Magie noire e Fendi donna prima versione.
Rispetto al primo preferisco senz'altro Ellipse, dal secondo non siamo molto lontani. Per ora, e fino ad eventuale altro campione, VOTO : 8,5/9 (recensione su mignon vintage in foto metà anni 70' circa)
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