Shalimar, un mito. Creato nel 1925 dalla casa francese, è ancora in produzione anche se negli anni ha subito varie modifiche alla formula del profumo e alle confezioni . Nonostante la sua classicità, Shalimar è un profumo anticonformista, lisergico, surrealista.
Per Luca Turin, fra i primi 10 femminili .
Per molti, "IL" profumo, in assoluto il migliore del 900' .
Perchè rimanda al "fuori" più che al "dentro", all'ambiente più che alla persona. Non è un'esca per attirare, ma uno spettacolo di fuochi pirotecnici cui assistere da soli o in compagnia.
Esordisce con una nuvola ricca di agrumi fra cui primeggia nitido il bergamotto, poi inizia ad arrivare un potente talcato floreale misto a pelle con un tocco di fumo e il legnoso della sezione media.
Sezione in cui fa già capolino un pizzico di animalico (zibetto) e la sinfonia della Guerlinade - la squisita base dolce di molti Guerlain con iris e vaniglia (vanillina) e altro, compreso il mandorlato della tonka - che via via resterà l'unico profumo nella fase finale, fase inizialmente ricca di resina dolce e incenso.
A parte forse l'ultima sezione dolce,non si capisce proprio perchè dovrebbe essere definito un "femminile".
Qualcuno (in pochi, per la verità) lo considera un pò "superato". Buona questa ; per superare qualcosa bisognerebbe prima averlo raggiunto...
C'è poco da dire : piaccia o meno, Shalimar è un viaggio come pochi altri nel mondo del profumo. Amen.
(recensione basata su una eau de toilette versione vintage degli anni 80'/primi 90',quella con la scatola dorata con l'etichetta blu in alto e la riga blu alla base. Le versioni Eau De Parfum hanno più accentuato il cuoio,l'incenso e la vaniglia : ottime come le Eau De Toilette , per qualcuno sono anche meglio).Voto :9,5/10
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