venerdì 4 luglio 2014

Jacques Fath - Ellipse , eau de toilette

PREMESSA : la recensione si basa su un mignon vintage reperito online sulla cui conservazione non v'è certezza, per quanto le note di testa sembrino presenti, e ciò solitamente rappresenta un buon indicatore dello stato generale.

Ellipse di Jacques Fath, anno di grazia 1972, un vero cult del vintage che praticamente non conosce il “non mi piace” nei voti dei pochi users che lo hanno provato (anche per motivi di portafoglio, essendo molto costoso). I commenti sono da sacro graal. Ha un sentore cipriato/verde con nuances floreali e tocchi coriacei ed animalici leggeri e gradevoli (bergamotto,galbano, muschio quercia, zibetto?,gelsomino,vetiver, ecc). Nel complesso, un cipriato elegante, rilassante e misurato , non si avvertono ingredienti particolarmente originali ma un'insieme molto ben assortito ed amalgamato con una misura perfettamente individuata. Il segreto di Ellipse sembra consistere in questo, nella partitura raffinata di proporzioni ed accostamenti di materiale già sentito. Bello, molto . Ma la maestria compositiva e l'odore sono 2 cose diverse, e per me un Ellipse è un pò sotto cose come Chamade, che pur non essendo un chypre in senso stretto gravita nella stessa sfera dei profumi “verdi/campestri” , non fosse che un floreale ben più pronunciato gli conferisce uno scatto in più rispetto ad Ellipse . Forse la somiglianza è maggiore con 2 dei cipriati finora trattati , Magie noire e Fendi donna prima versione. Rispetto al primo preferisco senz'altro Ellipse, dal secondo non siamo molto lontani. Per ora, e fino ad eventuale altro campione, VOTO : 8,5/9 (recensione su mignon vintage in foto metà anni 70' circa)



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